Il mal di testa o cefalea, è un sintomo molto frequente e spesso invalidante, quando non permette di svolgere le normali attività quotidiane. Ne soffrono circa 10 milioni di italiani.

È possibile suddividere le cefalee in primarie e secondarie.

Cefalee primarie

Con il termine cefalea primaria si intende un mal di testa che non è il risultato di un’altra condizione medica, e dalle indagini strumentali non emerge una causa organica.

Le più frequenti sono:

  • Emicrania

  • Cefalea tensiva

  • Cefalea a grappolo

Cefalee secondarie

Le Cefalee secondarie sono invece causate da un problema sottostante, e includono:

Emicrania

L’emicrania si manifesta nel 10-15% della popolazione ed interessa frequentemente il sesso femminile(70%). L’età di esordio è più spesso nella pubertà.

L’Emicrania presenta sintomi caratteristici ma non esclusivi:

  • La durata degli attacchi varia da 4 a 72h, quando non vengono trattati o sono trattati con insuccesso.

  • Il mal di testa è generalmente unilaterale cioè colpisce un solo lato, ma può alternarsi tra un episodio e un altro o durante lo stesso attacco. Il dolore è di tipo pulsante e viene peggiorato dall’attività fisica di routine (camminare, salire le scale). Altre descrizioni tipiche sono: chiodo fisso nell’occhio, un punteruolo in testa o nella tempia, un martello continuo.

  • Durante un attacco di emicrania le abilità di fare attività si riducono o si azzerano. L’intensità degli attacchi va da moderata a severa. Si ha nausea (circa il 90% delle persone affette) o vomito (il 30%) e altri dolori diffusi.

  • Si diventa molto sensibili agli stimoli luminosi, ai rumori e agli odori (circa il 75% dei casi) che erroneamente vengono considerati fattori trigger.

Cefalea Tensiva

La Cefalea di Tipo Tensivo, o più comunemente Cefalea Tensiva, è un tipo di cefalea molto diffuso. Si calcola che circa il 70% della popolazione mondiale sperimenti questo mal di testa almeno una volta nella vita. In passato veniva definita anche “Cefalea Muscolo Tensiva”, ma poiché oggi si ritiene che le cause possano essere multiple, la terminologia è stata modificata nell’attuale “cefalea di tipo tensivo”.

La sintomatologia è caratterizzata da un mal di testa persistentenon pulsantebilaterale, di intensità lieve o media a seconda della gravità della crisi, che solitamente interessa la regione occipitale. Si può manifestare una modesta fono-fotofobia. Il tipo di dolore tipicamente gravativo-compressivo, può essere sordo, “a fascia” o “a cerchio”, a volte “a casco”, come un cerchio alla testa. Può essere descritto come una “morsa che stringe le tempie”, oppure un “peso sulla testa”.

 La durata di un attacco va da 30 minuti ai 7 giorni consecutivi.

La frequenza può variare da una volta l’anno a più di 15 attacchi al mese o diversi giorni a settimana, per mesi o anni.

Le forme principali sono essenzialmente 2:

– la Cefalea di Tipo Tensivo Episodica Frequente ( la più diffusa). Si caratterizza per un numero di attacchi al mese che va da 1 fino a 14, per almeno 3 mesi consecutivi, associati o meno a rigidità e dolorabilità della muscolatura pericraniale.

– La Cefalea di Tipo Tensivo Cronica (la più disabilitante). Si caratterizza per un numero di attacchi superiore ai 15 per almeno 3 mesi consecutivi, associata o meno a rigidità e dolorabilità della muscolatura pericraniale.